Federico Barsotti

Social network

Introduzione

Social network significa "rete sociale", cioè una interconnessione di legami sociali tra un gruppo di persone, che si relazionano tra loro costituendo una comunità. Lo scopo principale dell'analisi dei social network è quello di individuare e analizzare i legami (ties) tra gli individui (nodes). Gli elementi costitutivi di una rete sociale sono due:

Social Network Analysis (SNA)

La Social Network Analysis (SNA) è una teoria sviluppata da un gruppo di ricercatori del Rhodes-Livingstone Institute di Lusaka, in Africa Centrale, che si fonda sull'idea che la società sia un intreccio complesso di relazioni. Questa teoria viene rivista negli anni '70 ad Harvard da un'équipe di studiosi, che focalizzano l'interesse sullo studio della forma delle reti invece che sui suoi contenuti, nella convinzione che sia la forma a determinare l'evoluzione della rete. Questa teoria studia i vincoli strutturali delle reti, che determinano poi i comportamenti individuali dei nodi, applicando la matematica, con l'obiettivo di modellizzare strutture sociali dotate di differenti proprietà. Lo scopo della teoria è quello di cercare di spiegare i fenomeni tra i gruppi e l'intero sistema: le relazioni giocano un ruolo essenziale nella SNA. La SNA studia le persone e ne analizza le relazioni e i comportamenti riconoscendo la chiave per prevedere le azioni che gli individui compiranno. I social network soddisfano il desiderio delle persone di coltivare i propri rapporti ovunque ci sia la possibilità di una connessione Internet.

Cenni storici

Alla fine degli anni '60 vengono realizzate le prime reti di computer: i PC iniziano a essere collegati prima localmente e successivamente anche in remoto. Dopo la nascita nel 1992 del WWW (World Wide Web), vengono realizzate molte iniziative che consentono agli utenti collegati tra loro di interagire attraverso reti di comunicazione, inoltre con la diffusione di Internet verso la metà degli anni '90, nascono i primi siti Web di comunità online: Geocities nel 1994. Questo sito attualmente di proprietà di Yahoo avevano lo scopo di raggruppare le persone interessate ad argomenti comuni e permetterli di dialogare e scambiarsi informazioni tramite chat: oggi questo meccanismo è realizzato attraverso i forum, i newsgroup e i blog.
Forum significa "luogo virtuale di discussione" e si trova all'interno di apposite sezioni di siti Web, può essere suddiviso per argomenti che possono essere ripartiti in sotto argomenti. I forum vengono utilizzati anche come strumento di assistenza online e all'interno di aziende per mettere in comunicazione i dipendenti e permettere loro di reperire informazioni. Un newsgroup è un gruppo di discussione su uno specifico argomento, una sorta di bacheca elettronica. I blog sono siti che offrono la possibilità di pubblicare le proprie opinioni senza dover creare un sito Web. Per poter partecipare a un blog è necessario registrarsi ai siti che offrono questo servizio. È gestito da una persona, o da un ente, in cui l'autore (blogger) pubblica pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni e altro.
Successivamente si diffusero altri siti molto importanti, come per esempio Classmates nel 1995, creato con l'obbiettivo di mantenere i legami tra gli ex compagni di scuola, Epinions nel 1999, utilizzato per condividere opinioni tra i consumatori, Facebook nato ad Harvard nel 2004 ad oggi il social network più utilizzato al mondo, MySpace nel 2005 e Twitter nel 2006. La rapida diffusione dei social network è dovuta principalmente a due fattori:

I social più diffusi nel mondo

Utenti attivi (in milioni) per ogni social
Social: N° utenti:
Facebook 2,853
YouTube 2,291
WhatsApp 2,000
Instagram 1,386
Messenger 1,300
WeChat 1,250
TikTok 1,000
QQ 606
Douyin 600
Sina Weibo 566
Telegram 550
Kuaishou 481
Twitter 478
Pinterest 478
Reddit 430
Quora 300
Snapchat 293

Social network e marketing informatico

La comunicazione, la promozione e la pubblicità sono fondamentali e se sono sviluppate attraverso un sito Web sono molto economiche, specialmente rispetto agli altri mezzi di comunicazione. I social network svolgono un ruolo di grande rilievo e sono i più utilizzati dal pubblico. Negli ultimi anni si sta assistendo a grossi investimenti pubblicitari nel Web, sopratutto nei social network, dove vi sono moltissimi utenti. All'interno dei social network possiamo comunicare un messaggio pubblicitario mediante un insieme di strumenti informatici:

Web 1.0 e Web 1.5

Il Web è inizialmente nato con lo scopo di visualizzare documenti ipertestuali statici, scritti col linguaggio HTML, questa prima fase del web è stata chiamata Web 1.0. Con l'introduzione dei CMS (Content Management System, è uno strumento software installato su un server Web e permette a tutti i navigatori, anche senza conoscenze di informatica, di realizzare un proprio sito) nella rete appaiono i primi siti dinamici (contenenti per esempio forum, blog...): prende così avvio la fase del Web 1.5. L'utente inizia a navigare e si orienta nel Web grazie a due fattori: la sua esperienza di navigazione e mediante l'utilizzo di parole chiave.

Web 2.0

Il passaggio dal Web 1.0 al Web 2.0 avviene grazie all'evoluzione degli elementi su cui si fonda (integrazione, condivisione, partecipazione) e alla comparsa dei social network, dei blog, dei tag e dei podcast. Nel Web 2.0 si passa dall'utilizzo dei CMS all'utilizzo dei wiki,che sono pagine che vengono aggiornate dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati con la collaborazione di tutti coloro che vi hanno accesso. La modifica dei contenuti è aperta a tutti gli utenti, contribuendo all'apporto di aggiunte e cambiando o cancellando ciò che hanno scritto gli autori precedenti. Il termine wiki indica anche il software collaborativo utilizzato per creare il sito Web e il server. Sono stati introdotti anche dei meccanismi per trasferire agli utenti l'informazione: con le tecniche di syndication (come RSS, Atom, Tagging) un contenuto viene reso disponibile ai visitatori senza che essi debbano "entrare" nel sito, ma trasferendo loro il feed, cioè particolari tipi di file, che contengono informazioni sul sito di origine.

Web 3.0 e Web semantico

Nel Web 3.0, è utilizzato un software intelligente che utilizza dati semantici, questo permette a molteplici aziende di manipolare i dati più efficientemente. Il primo passo verso un Web 3.0 è l'emergere del Data Web, che permette un nuovo livello di integrazione e di interoperabilità delle applicazioni, rendendo i dati disponibili a tutti e "linkabili" come se fossero pagine Web. Il Data Web è il primo passo verso il vero e proprio Web semantico. Il Web 3.0 utilizza l'intelligenza artificiale (IA), che è capace di interagire con il Web in modo quasi umano. Molte aziende come IBM e Google stanno implementando nuove tecnologie che stanno ottenendo informazioni sorprendenti come prevedere le canzoni più scaricate, attraverso il data mining (insieme di tecniche automatiche usate per estrarre informazioni da grandi quantità di dati).

Le aziende di oggi e il Web

Circa il 30% delle aziende rientrano ancora nel Web 1.0, mentre la maggior parte delle aziende si collocano nel Web 2.0 basic, ovvero sono presenti su almeno una piattaforma social, ma non riescono a instaurare un alto livello di interazione con gli utenti. Solo il 9% delle aziende rientra nel Web 3.0; queste aziende ricercano il massimo livello di interazione, investono sull'infocommerce e sulla personalizzazione dei servizi offerti attraverso i social media. Le possibilità offerte dai social network non sono a tutt'oggi sfruttate dalla maggior parte delle aziende. Nei social network il consumatore davanti alla pubblicità si trasfoma in:

Dati statistici


Indice:
  1. Introduzione
  2. Social Network Analysis (SNA)
  3. Cenni storici
  4. Social network e marketing informatico
  5. Web 1.0 e Web 1.5
  6. Web 2.0
  7. Web 3.0 e Web semantico
  8. Le aziende di oggi e il Web
  9. Dati statistici


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A cura di Federico Barsotti